ELEMENTI NORMALIZZATI

F144 MOLLE A GAS FIBRO Molle a gas Le molle a gas FIBRO rappresentano l’ampliamento ed il completamento ideale del già apprezzato assortimento offerto dalla FIBRO nel settore delle molle a spirale, a piattello ed a blocchetto di elastomero, destinate alla costruzione di attrezzi, dispositivi, stampi e macchine. Le molle a gas della FIBRO completano felicemente l’assortimento di molle fino ad oggi in offerta e si prestano per risolvere il problema di fornire rilevanti forze elastiche entro piccoli spazi, oppure per una lunga corsa, oppure addirittura, quando si debbano soddisfare contemporaneamente entrambe queste esigenze. Le molle a gas FIBRO sono caricate con azoto e non richiedono alcun vano di compressione collocato al di fuori del corpo della molla, oppure predisposto entro la piastra dell’attrezzo, e neppure necessitano di condutture per il convogliamento del gas. Per determinati casi di applicazione, tuttavia, si renderanno necessari appositi dispositivi di sicurezza per la pressione del gas delle molle montate in opera. In caso di fabbisogno, questi dispositivi sono disponibili nell’assortimento degli accessori. Quando l’accorgimento meccanico per l'applicazione ed il fissaggio della molla diventa particolarmente impegnativo, sono proprio le molle a gas FIBRO quelle che nel modo migliore si prestano a realizzare montaggi e smontaggi del tutto privi di difficoltà. Ogni fornitura di molle a gas FIBRO è accompagnata dalle corrispondenti Istruzioni di Servizio. Per l’esempio di applicazione, vedere le pagine seguenti. Il funzionamento La sostanza che viene compressa è gas azoto, di tipo commerciale, che, come noto, non ha azioni nocive sull’ambiente. Le molle a gas FIBRO vengono caricate – di serie – fino alla pressione massima di 150 bar (180 bar). Per ogni grandezza della molla e tipo di molla è consentito realizzare forze elastiche iniziali da 2 daN fino a 20000 daN. Aumento della pressione Quando si verifica la corsa della molla, l’asta del pistone penetra nella cavità del corpo cilindrico. Con l’aumento della lunghezza della corsa eseguita, viene ridotto il volume del vano di compressione. L’incremento di pressione determinato da ciò potrà essere desunto dal diagramma relativo alla specifica grandezza della molla e venir letto come un coefficiente. La forza finale esercitata dalla molla è data, perciò, dalla sua forza iniziale moltiplicata per 3 per tale coefficiente. Temperatura di esercizio La temperatura di funzionamento non dovrà oltrepassare i +80 °C. Pressione di carica variabile La forza iniziale di molla può venir variata per mezzo de la pressione di carica regolabile. Quest’ultima può venir desunta dalla diagramma relativo al specifico tipo della molla. Raccomandazioni per il montaggio Le molle a gas FIBRO funzionano in qualsiasi posizione, indipendentemente dal fatto che vengano caricate o meno in quella che è, meccanicamente, la loro posizione di riposo. TUTTE LE MOLLE A GAS PRODOTTE DALLA FIBRO SONO CONFORMI ALLA DIRETTIVA SULLE APPARECCHIATURE A PRESSIONE 2014/68/UE La Direttiva sulle Apparecchiature a Pressione (2014/68/UE) è stata accolta nel maggio 1997 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. Dal 29 maggio 2002 le disposizioni della Direttiva sulle Apparecchiature a Pressione sono diventate cogenti nell’intera Comunità Europea. La Direttiva definisce come apparecchiature a pressione: i contenitori, le condutture, gli accessori di sicurezza e gli accessori sottoposti a pressione, connessi con i vari sistemi a pressione. In conformità alla Direttiva un contenitore è un recipiente che è stato progettato e costruito per contenere fluidi posti sotto pressione. Da questa definizione deriva che le molle a gas a pressione di azoto di tutte le grandezze sono da considerarsi dei contenitori a pressione e che, per questa loro caratteristica, esse devono essere conformi – a partire dal 29 maggio 2002 – al dettato della Direttiva sulle Apparecchiature a Pressione (2014/68/UE).

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